Io sono Momodou e vengo dal Gambia. Il Gambia è uno stato piccolo e stretto in Africa, che sta sull’oceano Atlantico per pochi chilometri. Ha la forma del fiume Gambia che passa al centro e confina con il Senegal. La sua capitale è Banjul ed è un Paese indipendente dal 1965. Ci sono tante storie del mio Paese, ma mi piace raccontare di Kunta Kinte. Questa storia forse non è vera, ma parla di quello che tante persone africane hanno passato quando gli schiavisti le hanno portate via per farle lavorare come schiave nei campi di cotone.
Mio zio Ensa, quando ero piccolo, mi raccontava che un ragazzo di nome Kunta Kinte, tanti anni fa nel 1700, è stato preso e portato via. Lo hanno messo su una nave con tanti altri come lui e dopo un viaggio terribile è arrivato in America. Qui lo hanno venduto come un oggetto a un coltivatore. Kunta Kinte viveva come un animale da lavoro ed era anche marchiato a fuoco, ma non ha mai smesso di cercare la libertà per tutta la sua vita. Mi diceva mio zio che la sua storia si racconta in un romanzo che si chiama “Radici”. È una storia molto triste e lunga. Anche se non è vera, è uguale a tante storie vere di uomini africani che gli schiavisti hanno portato in America in catene.
[Trawally Momodou Lamin – Corso D, Primo Livello Primo Periodo CPIA Voltri]
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