Tutti gli uomini hanno le radici dove sono nati e, anche se schiavi e lontani, la speranza di essere liberi per tornare dove ci sono i ricordi non muore mai.
Io sono venuto dal Gambia in Italia per trovare lavoro e migliori condizioni di vita.
In Gambia facevo il pescatore. Pescavo su una barca nel fiume Gunjur con una grande rete. Quando sono venuto a Genova ho iniziato a lavorare nei campi, ma non di cotone, di basilico. Ho coltivato e raccolto il basilico per quattro mesi. Era un lavoro molto faticoso. Adesso invece metto il pesto nei barattoli e metto le etichette. Nella fabbrica di Pra’ dove lavoro si fanno anche la salsa di noci e il pesto rosso. C’è una macchina che io faccio funzionare impostando un programma. Metto i barattoli di vetro nella macchina, che comincia a girare e a riempire i barattoli di pesto. DopodichĂ© la macchina procede all’etichettatura.
Sono contento di fare questo lavoro perché prima facevo tanta fatica.
Il pesto è fatto con basilico, formaggio parmigiano, formaggio pecorino, aglio, pinoli e olio extra vergine di oliva. Il pesto non si cuoco, si fa a freddo. La vera ricetta del pesto si fa nel mortaio. Il pesto è nutriente perché dentro ci sono 388 calorie ogni 100 grammi.
[Trawally Momodou Lamin – Corso D, Primo Livello Primo Periodo CPIA Voltri]