Una lettera per il Marocco

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Genova, 28 aprile 2023

Cara Chiamaae,

come va lì in Marocco? Sai, mi manchi ogni giorno e penso continuamente a quando tornerò in Marocco e potrò incontrarti e abbracciarti. In questi ultimi mesi ho capito quanto vali tu per me, ma tralasciando questo, che voglio evitare di piangere, voglio raccontarti di come passo i miei giorni qua a Genova, in Italia. Prima, quando non conoscevo nessuno, era tutto così noioso e le giornate mi sembravano strane senza di te, ma tutto è cambiato quando ho legato con mia cugina Rabha. Lei è diventata come una sorella per me, siamo inseparabili, ma non la vedo tanto perché abita lontano. Però, quando ci vediamo, diventiamo inseparabili. A volte vado a dormire da lei e a volte viene lei a dormire da me. Le voglio un mondo di bene e lo stesso dice lei a me. Non so cosa farei senza Rabha, aspetto con ansia il momento di incontrarla, per questo vorrei tanto fartela conoscere, sicuramente ti piacerà. A scuola ho incontrato anche molte altre ragazze ma è un po’ difficile per me comunicare, però sto imparando perché tutto ha bisogno di pazienza. Frequento sia il CPIA, una scuola per adulti che mi permette di avere il diploma di scuola media, sia la Scuola alberghiera, dove studio per diventare cuoca. È molto impegnativo perché sono fuori casa tante ore al giorno.

I professori sono tutti molto gentili con me. Come sai mi piace molto cucinare e studio volentieri. I professori, i miei compagni, le lezioni: tutto mi piace di questa scuola e non la cambierei per nessun’altra al mondo. Ti ricordi quando per ogni cosa piangevo sempre? Indovina? Non è cambiato nulla, sono la solita piagnucolona, ogni volta che un prof alza la voce io ci rimango male e inizio a piangere. Questa è una cosa che ho in comune con Rabha, siamo due piagnucolone.

Cara Chiamaae, mi piace la mia vita qui in Italia e spero che anche tu passi una bella vita lì in Marocco. Ora ti lascio e ti mando un bacio da parte mia e anche da Rabha.

La tua amica Khadija

P.S.: Ti voglio un mondo di bene e spero che ci incontriamo l’estate prossima, Inshallah.

[Khadija – corso B, Primo Livello CPIA Pontedecimo]

Foto: credit Towfiqu Barbhuiya / Unsplash

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