La leggenda del drago di San Fruttuoso racconta di un tempo in cui la splendida baia nel mezzo di Camogli e Portofino era infestata da un terribile mostro marino. Il drago, che era un mostro feroce, impediva ai marinai di avvicinarsi, terrorizzava gli abitanti e rendeva il luogo inaccessibile. Un giorno, due persone di San Fruttuoso, Giustino e Procopio, ricevettero una visita da un angelo. L’angelo disse loro di andare nella baia per fondare una chiesa in onore del loro maestro, ucciso in Spagna. Arrivati sul posto, perĂ², si trovarono faccia a faccia con la creatura, che tentĂ² di impedirgli ogni passo. Fu allora che l’angelo, con un potere divino, affrontĂ² il drago in un’epica battaglia. Dopo un feroce scontro, la bestia fu sconfitta, scomparendo nelle acque della baia. Liberati dalla minaccia, Giustino e Procopio finalmente costruirono l’abbazia che oggi porta il nome di San Fruttuoso.
Questo luogo incantato, immerso nel Parco naturale di Portofino e raggiungibile solo via mare o attraverso sentieri panoramici, conserva ancora oggi un’aura di mistero.
[Nicole – Corso D, Primo Livello Primo Periodo CPIA Voltri]
Foto: credit Limbo Hu / Unsplash