La leggenda dei nomi “Albania’ e “Albanese’

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Nel mio Paese, l’Albania, ci sono molte leggende. Una di queste racconta come sono nati i nomi “Albania” e “Albanese”.

Un giovane era a caccia tra le montagne e un’aquila che volteggiava in alto si fermò su una rupe rocciosa. Quest’aquila era estremamente bella e aveva preso un serpente nel becco. Dopo un po’ l’aquila si staccò dal crinale e si diresse verso il punto in cui aveva nidificato.

Il ragazzo si aggrappò alle rocce e si arrampicò fino alla cima dove c’era il nido dell’aquila. Lì vide il piccolo dell’aquila che giocava con il serpente morto. Ma il serpente non era ancora veramente morto… A un certo punto mosse velocemente il corpo scoprendo i minuscoli denti, pronto a iniettare il suo terribile veleno nel corpo dell’aquilotto. Con velocità e coraggio, il ragazzo tirò fuori l’arco e la freccia, sparò al serpente e lo uccise. Poi prese l’aquilotto e si diresse verso casa. All’improvviso il ragazzo cacciatore sentì un minaccioso battito d’ali sopra la sua testa e una grande ombra nera lo coprì: era la mamma aquila che stava di fronte a lui.

– Perché hai rapito mio figlio? – urlò gravemente l’Aquila.

– Il piccolo ora è mio, perché l’ho salvato dal serpente che non avevi ancora ucciso – rispose il ragazzo.

– Ridammi mio figlio – ruggì il grosso uccello, – e in cambio ti darò l’acutezza dei miei occhi e la forza delle mie ali. Diventerai invincibile e sarai conosciuto sotto il mio nome.

Il patto venne accettato. Il giovane consegnò l’aquilotto. Quest’ultimo crebbe e volò sempre sopra la testa del ragazzo, accanto a lui. Il ragazzo divenne un uomo grande e forte che combatté le bestie feroci e i nemici di quei luoghi. Durante i suoi sforzi, l’aquilotto ormai cresciuto lo osservava e lo guidava dall’alto. Stupiti da questa insolita convivenza del famoso cacciatore con il bellissimo uccello, la gente iniziò a chiamare quel ragazzo e i suoi discendenti “Shqiptar”, che significa Figlio dell’Aquila e del suo regno, “Shqiperi”, ovvero il Paese delle Aquile.

[Blerta – corso A, Primo Livello CPIA Pontedecimo]

Foto: credit Engin Akyurt / Unsplash

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