Vengo dalla Nigeria del Nord

Dal nostro archivio

Mi chiamo Salisu Abubakar Muhammed e sono nato nel Nord della Nigeria. Il mio paese è molto bello.
Kano è la città più importante del Nord. Io sono nato lì.
In Italia ci sono tante persone che vengono dal Sud della Nigeria, da città come Benin City oppure Lagos.
Il Nord e il Sud della Nigeria sono molto differenti perché la cultura è differente, la situazione politica è differente, la religione è differente e anche la lingua. Noi parliamo inglese, arabo e la nostra lingua si chiama Fulani. Molti parlano anche Hausa.

La prima volta che sono entrato in classe a Fontanigorda c’erano tre Nigeriani di Benin City, e quando mi hanno visto e io ho detto a loro da dove venivo, una di loro ha detto: Non ho mai visto un Nigeriano del Nord!! Lei si chiama Osaetin (è Rita).

Io sono scappato per la guerra, perché in Nigeria del Nord la situazione è molto complessa. Ci sono tanti problemi. Nella Nigeria del Sud la situazione è differente.
Nel Nord ci sono i conflitti tra pastori e agricoltori e tra diverse etnie e quindi la situazione è davvero molto complicata.
Io sono un Fulani e la guerra è stata molto presente nella mia vita, e io vorrei la pace.
Questo perché il mio paese è molto bello, ci sono tradizioni importanti, e feste molto belle, molte delle quali sono legate alla mia religione, che è quella musulmana.
Anche nel Sud della Nigeria ci sono musulmani, ma lì è diverso. La maggioranza è cristiana. Gli uomini e le donne possono camminare con le braccia e le gambe scoperte. Al mio paese questo non è possibile, sia per le donne che per gli uomini. Noi vestiamo soprattutto abiti tradizionali.

Come dicevo, io vengo da Kano.
Kano si trova nel nord della Nigeria e una delle sue attrazioni principali è il Durbar Festival. La festa, conosciuta anche come, Sallah Durbar Festival, si celebra due volte l’anno per cinque giorni consecutivi in occasione delle festività religiose dell’Eid al Fitr e dell’Eid al Adha.

Durbar è parola di origine urdu. Nasce dall’unione di due termini: dar, “porta”, e bar, “udienza”, che vuol dire che il Palazzo e l’Emiro incontrano il popolo. Il Durbar Festival è un’antica tradizione che nasce più o meno nel 1500. È una parata di centinaia di uomini a cavallo adornati con splendidi vestiti colorati. C’è il rosso e c’è il verde. In testa al corteo c’è la figura dell’Emiro. Il corteo parte dal palazzo reale di Kano, e attraversa la città.
Migliaia di persone assistono a questo importante evento. Il primo giorno, conosciuto come Hawan Sallah, inizia con la preghiera del mattino, quando tutte le persone vanno in una grande piazza e lungo le strade.
Le persone attendono il passaggio dell’emiro e del corteo per rendere omaggio mentre lui saluta tutti con il pugno destro chiuso per ringraziare. Questo saluto è conosciuto come Jinjina. Il secondo giorno del Durbar Festival, chiamato Hawan Daushe, è nel pomeriggio e finisce al tramonto. Il corteo si muove di nuovo nella città, verso il palazzo della madre dell’Emiro. Il terzo giorno del Durbar Festival è chiamato Hawan Nassarawa (Parata della Vittoria). Il corteo va al Palazzo del Governo per rendere omaggio alle autorità dello stato. Il quarto giorno del Durbar festival è un giorno di riposo e di preghiera. Il quinto e ultimo giorno del Durbar Festival è conosciuto come Hawan Dorayi (corsa al palazzo Dorayi) ed è l’ultima grande parata. Sono molto belli i turbanti, tutti colorati e di forme diverse localmente conosciuti come rawani.

Questa è una delle feste più famose del mio paese.

[Salisu Abubakar Muhammad – Corso D, Primo Livello Primo Periodo CPIA Voltri]

Foto: credit Torben Gettermann / Unsplash

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